Laser trabeculoplastica
(trattamento laser per il glaucoma)
Il glaucoma è una malattia caratterizzata da un patologico aumento della pressione oculare, che se non trattata nel corso degli anni può causare un danno alle strutture oculari, provocando un restringimento progressivo ed irreversibile del campo visivo, fino a condurre nei casi estremi alla cecità. La terapia è rivolta ad abbassare la pressione oculare, e consiste nell’uso cronico di colliri, in trattamenti laser o interventi chirurgici. Talvolta con l’installazione di colliri non si ottiene un sufficiente controllo della pressione oculare, oppure possono essere controindicati in taluni casi. In tal caso può essere vantaggioso un trattamento laser che ha lo scopo di permettere un maggior deflusso dall’occhio dell’umore acqueo, abbassando così il tono oculare. Questo metodo è indicato nel glaucoma primario ad angolo aperto, nel glaucoma con pseudoexfoliatio e nel glaucoma da dispersione pigmentaria.
Nel 1970 alcuni oculisti usarono il laser per praticare a livello del trabecolato delle fini aperture allo scopo di aumentare il deflusso, inevitabilmente però questi fori andavano incontro a chiusura. In questo periodo di valutazione, fu anche osservato che le piccole aree cicatriziali che si formavano come conseguenza della contrazione delle fibre collagene , all’interno del trabecolato, provocavano una riduzione della IOP. Questa osservazione portò allo sviluppo dell’argon laser trabeculoplastica (ALT). Come indica il nome, questa tecnica viene eseguita usando un argon laser.
COME FUNZIONA
L’ALT cerca di facilitare il drenaggio del liquido dall’occhio, riducendo in tal maniera la pressione intraoculare. Nel glaucoma ad angolo aperto, il sito normale drenaggio dell’occhio (il trabecolato) non funziona normalmente. Il trabecolato circonda l’iride (la parte colorata dell’occhio). Quando il fluido intraoculare, l’umore acqueo, ha difficoltà a fuoriuscire dall’occhio, la pressione aumenta e può causare la perdita della vista. Durante l’ALT (trabeculoplastica laser), un fascio laser è diretto sul trabecolato. Se il laser ha successo, si verificano cambiamenti nella rete di maglie del trabecolato che gli permettono di drenare liquido più efficacemente (immaginate una spugna le cui porosità vengono dilatate).
COME VIENE ESEGUITO
L’intervento viene eseguito a livello ambulatoriale. Si viene fatti sedere di fronte all’apparecchio laser con la fronte ed il meno appoggiati. Dopo alcuni colliri sono messi negli occhi, al fine di anestetizzare l’occhio, e una particolare lente a contatto viene posta sul tuo occhio. Questo vi impedirà di chiudere le palpebre durante il trattamento e sarà anche utile a ridurre al minimo i movimenti oculari. L’obiettivo aiuta anche a dirigere la luce laser nel tuo occhio. Il laser, che è attaccato all’apparecchiatura di una lampada a fessura, viene quindi diretto nell’occhio. La procedura richiede di solito pochi minuti. Molte persone provano il minimo disagio durante la procedura. Dopo il laser, si può verificare una certa irritazione negli occhi e una visione sfocata, ma questo è in gran parte risolto dopo un giorno o due. Il numero e la frequenza delle visite dopo il laser è variabile e dipende dal tipo di glaucoma e il giudizio del medico. Dopo il trattamento verrà prescritto un collirio antinfiammatorio. Questo nuovo collirio è preso in aggiunta alla regolare gocce glaucoma. Poiché di solito solo la metà della rete trabecolare viene trattato in una sola volta, potrebbe essere necessario un altro procedimento laser se la pressione non è sufficientemente abbassato.
Durante il trattamento, che può richiedere una o due sedute, vengono eseguiti con il laser 50 – 100 spots di eguale energia, a livello del trabecolato. La grandezza dello spot è approssimativamente di 50 µm (ovvero 1/20 mm). Nei giorni seguenti, ma talvolta sono necessarie settimane o mesi, la pressione oculare incomincia a scendere.
Si può avere un marcato aumento della pressione oculare poche ore dopo il trattamento. Per questo ragione, si deve controllare la pressione oculare dopo il trattamento. Il controllo è particolarmente importante per i pazienti, sottoposti a questa procedura, con un danno del nervo ottico avanzato.
DOPO IL TRATTAMENTO POTRO’ SOSPENDERE LE GOCCE PER IL GLAUCOMA?
Poiché ci vogliono un paio di settimane per determinare la piena efficacia del trattamento laser, sarà necessario continuare sullo stesso occhio le gocce per il glaucoma nel periodo immediatamente dopo il trattamento laser. A volte è possibile diminuire in seguito la terapia con i colliri, e in casi fortunati anche eliminarla del tutto. Va comunque ricordato che l’obiettivo del trattamento laser non è quello di eliminare le gocce per il glaucoma, ma abbassare ulteriormente la pressione oculare in modo da portarla a livelli di sicurezza, a volte non ottenibili con i soli colliri.
SVANTAGGI:
Gli svantaggi che questo metodo presenta sono di seguito elencati : a) soltanto il 60% circa dei pazienti risponde alla terapia; b) la durata della riduzione pressoria eventualmente conseguita può ridussi nel corso degli anni; c) può ridurre la pressione oculare ma non ne modifica le fluttuazioni. Bisogna tuttavia evidenziare come in ogni caso siano scarsi gli effetti collaterali ed i rischi. Alle volte, si esegue la trabeculoplastica laser con la speranza di evitare l’intervento chirurgico.