Per glaucoma si intende una malattia oculare correlata ad un aumento della pressione all’interno dell’occhio.
Immaginando l’occhio come una pallina gonfiata per mantenerne la forma, la sua pressione normale è intorno ai 15-16 mmHg.
La pressione oculare è determinata dalla circolazione di un liquido all’interno dell’occhio, dall’equilibrio tra quanto ne viene prodotto e quanto ne fuoriesce.
Un aumento eccessivo della pressione determina un danno alle fibre nervose del nervo ottico. Se non si interviene a ristabilire una pressione ottimale, il danno sarà progressivo e irreversibile.
Il glaucoma provoca una riduzione del campo visivo, ossia la perdita della percezione degli oggetti a lato di ciò che stiamo fissando. Negli stadi finali resterà presente, prima di scomparire, solo la visione centrale, come se guardassimo in un cannocchiale.
Purtroppo, il glaucoma non dà sintomi nelle fasi iniziali e non è doloroso. Ci si accorge dei problemi solo nelle fasi avanzate, quando ormai la situazione è irreversibile.
Esistono diversi tipi di glaucoma:
- cronico ad angolo aperto
- acuto ad angolo chiuso
- congenito
- secondario